Il laboratorio riprende il tema del divario digitale tra le aree urbane e rurali. L’Intelligenza Artificiale costituisce in prospettiva un nuovo strumento per la risoluzione dei problemi. È concreto però il rischio che questa nuova tecnologia crei nuove “aree interne” alimentando ulteriormente la distanza tecnologica tra centri urbani, aree a più alto sviluppo rispetto alle aree interne e rurali.
L’Intelligenza Artificiale si basa su un volume di dati, alte prestazioni, operazioni algoritmiche. Oggi le aree interne sono ancora scarsamente “sensorizzate” e la produzione di dati endogena è modesta. La finalità del laboratorio è, quindi, comprendere come i nostri territori possano non rimanere ulteriormente ai margini dello sviluppo a fronte di una rivoluzione tecnologica che cambierà le nostre vite, se e come questa tecnologia permetterà di colmare l’attuale gap digitale e,quindi, dei servizi.
I lavori si baseranno su tre ambiti tematici:
- Turismo e Fruibilità del Patrimonio;
- Agricoltura e Ambiente;
- Imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Vogliamo individuare soluzioni pratiche e innovative che permettano alle aree rurali di utilizzare al meglio le occasioni offerte dalla rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale.
Presentazione e risultati dei 3 tavoli tematici
Gruppo promotore:
- Lago di Como GAL
- GAL Valtellina
- GAL Valle d’Aosta
- GAL Alto Molise
- GAL Valle Umbra e Sibillini
- GAL Valli del Canavese
- GAL Montagna Vicentina
- GAL delle Colline Bergamasche
- GAL Elimos
- GAL Rocca di Cerere-Geopark
- GAL Daunia Rurale 2020
- GAL Montagna Leader