I paesaggi sono disegnati dalle testimonianze della tradizione culturale locale: terrazzamenti, muretti a secco, mulini, magli, opifici, filande. La natura poi si è impegnata nel creare aree di eccezionale bellezza, come la più grande foresta europea dei Maggiociondoli in Valle d’Intelvi o i funghi di Terra nel Triangolo Lariano e panorami a picco sul Lario mozzafiato. La natura e le sue rappresentazioni sono state fonte d’ispirazione per pittori, come Eugenio Spreafico e Giovanni Segantini e per i Magistri comacini nei loro decori in stucco e scagliola, che hanno abbellito chiese e ville europee per secoli.
Ogni aspetto del territorio viene raccontato, portato alla luce, in un costante viaggio a piedi e in bicicletta. Due mezzi che permettono il tempo lento e, quindi, la possibilità di assaporare i territori rurali. OltreLario si impegna nel trasmettere il bello di pedalare, camminare e rallentare per far scoprire un territorio nascosto, poco visitato, ma ricco di esperienze.