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Sentiero del Castagno

Tra borghi e boschi nel cuore del Triangolo Lariano

Il borgo di Rezzago offre un bellissimo percorso ad anello adatto alle famiglie con un dislivello positivo di 160 m e un’altitudine massima di 790 msl. Durante il Sentiero del Castagno, potrete godere di tutte le sorprese che il bosco ha da offrire e sentire il contatto con il castagno, una delle piante più diffuse sul territorio lariano. Queste piante sono state fondamentali per lo sviluppo della civiltà contadina.

Il punto di partenza è vicino al Municipio di Rezzago, dove entrerete nel centro storico e ammirerete le caratteristiche case costruite con la tipica pietra locale di colore grigio con riflessi tendenti al giallo. Si percorre via Annunciata Binda e si incontra la Fontana dell’Acqua Bona. Da qui vi dirigerete fuori dal paese.

Al bivio prenderete la mulattiera a destra per salire al castagneto di Enco. I muri in pietra e i grossi massi che fiancheggiano il cammino rivelano l’origine glaciale della conca. Grazie al Ponte di Sopra, si scavalca il torrente e si raggiunge una piccola area di sosta, posta ai piedi di una ripida salita che conduce alla selva castanile. All’ingresso della selva castanile, si può trovare una «braga», un caratteristico capanno pastorale vicino ad un grande masso erratico. Qui si incrocia la strada proveniente da Caglio, lungo cui si sviluppa l’alternativa più breve e pianeggiante di accesso al castagneto.

La selva di Rezzago ha una vita secolare ed è una delle più grandi della Lombardia. Una volta giunti alla selva castanile, vi troverete a tu per tu con i nobili alberi che caratterizzano molti luoghi, ricordano paesaggi, storie e culture, fino a diventare un vero e proprio cardine culturale. In autunno, la selva di Enco dà il meglio di sé, creando un paesaggio fiabesco.

Continuando lungo il percorso arriverete ad un bivio in cui il Sentiero del Castagno si unisce al Sentiero dei “Funghi di Terra”, chiamati localmente “Fung de tera”. Queste sono delle piramidi di erosione che si trovano solo in pochi altri luoghi in Lombardia.

Successivamente attraverserete la valle conosciuta come “dei Morti”, così chiamata a causa delle sepolture che si trovano lontane dal paese, dove furono sepolti i morti durante l’epidemia di peste del 1500. Qui si trova l’ex Lazzaretto o la chiesetta Madonna dei Morti, dove durante un restauro è stato scoperto un affresco risalente al Medioevo che raffigura S. Rocco.

Dopo aver attraversato il Ponte di Sotto e superato il torrente Rezzago, risalirete lungo la Via Annunciata Binda per raggiungere di nuovo il borgo medievale. Si può esplorare il borgo e arrivare a una vecchia fortificazione con una cinta muraria, dove si erge una torre a pianta quadrata conservata per un’altezza di circa 11 metri.

La variante di Campoè al Sentiero del Castagno propone un percorso più breve e pianeggiante che conduce all’anello di Rezzago.